Tutti in piedi per la Fo.Co.L: siamo in B1!
27-06-2021 11:36 - B2
LEGNANO - La sera del 15 giugno 2020 una FoCoL fresca di promozione in B2 si ritrovava per la prima volta al PalaVolley. Ci si incontrava dopo la tempesta che aveva sancito la sospensione del campionato, nonostante la dirigenza avesse lavorato costantemente per allestire un team competitivo e vincente per la stagione che sarebbe, forse, cominciata.
L'incertezza ha dominato tutta la seconda parte del 2020, fra rinvii vari, quarantene, cambi di regolamento in corsa, ma queste ragazze, che definire meravigliose è riduttivo, hanno continuato a lavorare, superando ogni ostacolo, fino al fatidico 23 gennaio: le Coccinelle scendono in campo a Cabiate, prima di campionato, ed è vittoria.
Io le ho viste in palestra queste tredici atlete esemplari, allenarsi con costanza, obbedire alle direttive di coach Uma, seguire le indicazioni dei preparatori, giocare amichevoli, soffrire sulla sabbia, affrontare le sessioni di pesi.
Ma non si sono mai tirate indietro, consapevoli che la differenza fra la vittoria e la sconfitta passava da quei momenti, da quel sudore che rigava la fronte ma che, goccia dopo goccia, avrebbe consentito di alzare quelle solide mura a difesa della roccaforte biancorossa.
Una roccaforte inviolabile, sostenuta strenuamente con tutte le forze possibili e contro qualunque avversario, non solo sportivo.
Hanno sempre fatto tutti Squadra, la S maiuscola qui è d'obbligo: mai ho visto un collettivo così unito, compatto. Cavaleri e compagne hanno affrontato l'intera stagione, quindi tutto l'ultimo anno, intendendola come un unico abbraccio. Non si sono mai slegate, c'è sempre stato quel filo bianco e rosso a unire corpi e menti, tutti indirizzati verso un solo obiettivo.
In un ambiente così perfettamente amalgamato, avrebbe potuto trovare posto il timore della sconfitta? La risposta, ovviamente, è no.
E infatti le biancorosse hanno macinato punti su punti, mietendo vittime in ogni palazzetto, e c'era sempre su quei volti bellissimi il sorriso della purezza, della gioia.
Una gioia contagiosa e che ha sempre popolato ogni ambiente del PalaVolley, dall'ufficio alla sala fisio, passando per la palestrina dei pesi. Mai un dirigente a muso lungo, mai un componente dello staff scontroso: apertura, disponibilità, amicizia, tre parole obbligatorie se si vuole vivere secondo lo stile FoCoL.
E nelle ultime due partite quegli spalti purtroppo vuoti per tutto l'anno si sono ripopolati, seppur a capienza ridotta, col tifo biancorosso impazzito di gioia per questa seconda promozione consecutiva, grazie ai nostri tre alfieri che con biandiere, tamburi e megafoni hanno dato la carica.
Ora le gocce che sentiamo non rigano più la fronte e non è sudore, sono le lacrime di gioia che ci bagnano le guance, perché ci guardiamo l'un l'altro e vediamo la scritta B1 stampata negli occhi sgranati, in estasi, in trance, per una festa che durerà ancora a lungo.
E quindi grazie al presidente Maurizio Vigolo, al vicepresidente Massimo Venegoni, al consiglio direttivo, con Ilaria Nebuloni, Mattia Ceriotti e Giuseppe Battilana.
Grazie all'invincibile coach Luigi Uma, condottiero e colonnello, come recita il coro a lui dedicato, alla sua assistente Stefania Lumastro, al team manager Lorenzo Bernini.
Grazie allo spettacolare Manuel Marigliano.
Grazie a Lordy, per l'impegno e la simpatia.
Grazie ai doc Tonnarelli e Caprioli.
L'incertezza ha dominato tutta la seconda parte del 2020, fra rinvii vari, quarantene, cambi di regolamento in corsa, ma queste ragazze, che definire meravigliose è riduttivo, hanno continuato a lavorare, superando ogni ostacolo, fino al fatidico 23 gennaio: le Coccinelle scendono in campo a Cabiate, prima di campionato, ed è vittoria.
Io le ho viste in palestra queste tredici atlete esemplari, allenarsi con costanza, obbedire alle direttive di coach Uma, seguire le indicazioni dei preparatori, giocare amichevoli, soffrire sulla sabbia, affrontare le sessioni di pesi.
Ma non si sono mai tirate indietro, consapevoli che la differenza fra la vittoria e la sconfitta passava da quei momenti, da quel sudore che rigava la fronte ma che, goccia dopo goccia, avrebbe consentito di alzare quelle solide mura a difesa della roccaforte biancorossa.
Una roccaforte inviolabile, sostenuta strenuamente con tutte le forze possibili e contro qualunque avversario, non solo sportivo.
Hanno sempre fatto tutti Squadra, la S maiuscola qui è d'obbligo: mai ho visto un collettivo così unito, compatto. Cavaleri e compagne hanno affrontato l'intera stagione, quindi tutto l'ultimo anno, intendendola come un unico abbraccio. Non si sono mai slegate, c'è sempre stato quel filo bianco e rosso a unire corpi e menti, tutti indirizzati verso un solo obiettivo.
In un ambiente così perfettamente amalgamato, avrebbe potuto trovare posto il timore della sconfitta? La risposta, ovviamente, è no.
E infatti le biancorosse hanno macinato punti su punti, mietendo vittime in ogni palazzetto, e c'era sempre su quei volti bellissimi il sorriso della purezza, della gioia.
Una gioia contagiosa e che ha sempre popolato ogni ambiente del PalaVolley, dall'ufficio alla sala fisio, passando per la palestrina dei pesi. Mai un dirigente a muso lungo, mai un componente dello staff scontroso: apertura, disponibilità, amicizia, tre parole obbligatorie se si vuole vivere secondo lo stile FoCoL.
E nelle ultime due partite quegli spalti purtroppo vuoti per tutto l'anno si sono ripopolati, seppur a capienza ridotta, col tifo biancorosso impazzito di gioia per questa seconda promozione consecutiva, grazie ai nostri tre alfieri che con biandiere, tamburi e megafoni hanno dato la carica.
Ora le gocce che sentiamo non rigano più la fronte e non è sudore, sono le lacrime di gioia che ci bagnano le guance, perché ci guardiamo l'un l'altro e vediamo la scritta B1 stampata negli occhi sgranati, in estasi, in trance, per una festa che durerà ancora a lungo.
E quindi grazie al presidente Maurizio Vigolo, al vicepresidente Massimo Venegoni, al consiglio direttivo, con Ilaria Nebuloni, Mattia Ceriotti e Giuseppe Battilana.
Grazie all'invincibile coach Luigi Uma, condottiero e colonnello, come recita il coro a lui dedicato, alla sua assistente Stefania Lumastro, al team manager Lorenzo Bernini.
Grazie allo spettacolare Manuel Marigliano.
Grazie a Lordy, per l'impegno e la simpatia.
Grazie ai doc Tonnarelli e Caprioli.
Grazie a Filippo Gorletta e Matteo Pisoni.
Grazie a Marco Cavaleri, Alberto Lenna e Emilia Colombo.
Grazie ovviamente agli sponsor e a tutti gli altri collaboratori.
Ma un immenso, caloroso, emozionante GRAZIE a capitan Valentina Cavaleri, Alice Ottaviani, Irene Mazzaro, Stefania Grimoldi, Ilaria Simonetta, Marta Roncato, Chiara Marini, Martina Brogliato, Chiara Lenna, Chiara Pozzi, Sara Fantin, Erika Battilana e Martina Carcano: siete le nostre eroine.
Grazie a Marco Cavaleri, Alberto Lenna e Emilia Colombo.
Grazie ovviamente agli sponsor e a tutti gli altri collaboratori.
Ma un immenso, caloroso, emozionante GRAZIE a capitan Valentina Cavaleri, Alice Ottaviani, Irene Mazzaro, Stefania Grimoldi, Ilaria Simonetta, Marta Roncato, Chiara Marini, Martina Brogliato, Chiara Lenna, Chiara Pozzi, Sara Fantin, Erika Battilana e Martina Carcano: siete le nostre eroine.